(Alfredo e Totò scendono delle scale mentre conversano) Alfredo: Te avea detto! Tu pensi che ti volevo pigliare per fesso. Ma proprio quelle con gli occhi azzurri, sono le più difficili. Totò: Ma perché? Ci deve essere una maniera per farglielo capire. Alfredo: Ah non ci pensare Totò, non ci pensare chiù. Nel sentimento non c'è niente da capire e niente da fare capire. Totò: Sembra che il mondo l'hai fatto tu! Alfredo: Non può levare merito al signore che il mondo l'ha fatto in due o tre giorni. Io ci perdevo un po’ chiù di tiempo. Ma certe cose, modestamente a parte, venivano meglio. Totò: Hai visto che è come dico io! Hai sempre una risposta a tutto. Alfredo: (Sorride) Te voglio fare contento Totò. Ora te conto una cosa[…] assettamone un poco (Totò aiuta Alfredo) Santo riascaccione![…] Una volta, un re fece una festa e c'erano le principesse più belle del regno. Basta! Un soldato che faceva la guardia, vide passare la figlia del re. Era la più bella di tutte e se ne innamorò subito, ma[…] ma che poteva fare un povero soldato a paragone con la figlia del re. Basta! Finalmente un giorno riuscì a incontrarla e ci dissi che non poteva più vivere senza di lei. La principessa fu a così impressionata dal suo forte sentimento che ci disse al soldato:-" Se saprai aspettare cento giorni e cento notti sotto il mio balcone, alla fine, io sarò tua". Menchia! Subito il soldato se ne andò là e aspettò un giorno e due giorni, e dieci e poi venti, e ogni sera la principessa controllava dalla finestra, ma quello non si muoveva mai! Con la pioggia, con il vento, con la neve era sempre là. Gli uccelli ci cacavano in testa e le api se lo mangiavano vivo, ma lui non si muoveva. (Alfredo si toglie gli occhiali da sole) Dopo novanta notti, era diventato tutto secco, bianco e ci scendevano le lacrime dagli occhi e non poteva trattenerle […] che non aveva più la forza, manco per dormire. Mentre la principessa sempre che lo guardava, e arrivati alla novantanovesima notte, il soldato si alzò, se prese la sedia e se ne andò via. Totò: Ma come? Alla fine? Alfredo: Sì! Proprio alla fine, Totò! E non me domandare qual è il significato! Io non lo so. (Alfredo si alza) Se lo capisci? Dimmelo tu! Totò: Bo! |